Oggi come oggi, in verità, di spazi sociali ce ne sono realisticamente tanti, forse troppi, ma tra questi quali rappresentano dei veri e propri punti di riferimento per la brama socializzatrice che ammanta e caratterizza il Web 2.0?
Vediamo un po' quali spazi user generated content possono entrare nella lista dei 10 social network più famosi e popolari del Web:
1) FACEBOOK. E' e resterà sempre il Social Network per antonomasia, tanto che The Social Network è proprio il nome del film che ne racconta gli esordi. Forte, anzi, fortissimo di più di un miliardo di utenti, ha rappresentato una svolta epocale nella storia della comunicazione mondiale. Sedicenti esperti di Web Marketing ne profetizzano la fine ogni 2 minestre, ma il colosso di Zuckerberg sembra di tutto fuorché moribondo.
2) TWITTER. Il social preferito dai Vip con il tempo ha saputo conquistare un'utenza più variegata delle sorelle Williams e di Chiellini anche se in Italia non ha mai realmente fatto, almeno per il momento, una considerevole breccia tra chi si collega a Internet. Twitter ha come pregio l'essenzialità e ha come difetto la stessa essenzialità.
3) YOUTUBE. Bello. Youtube è bello, utile e interessante.
4) GOOGLE PLUS. Per lo più è un social alla quale la gente si ritrova iscritta senza che si ricordi di aver mai fatto l'iscrizione. A parte gli Hangout, il social di Google ha apportato ben poche novità rispetto agli spaces più innovativi e così è rimasto sempre in un limbo di popolarità. Frequentato per lo più dalle migliaia e migliaia e migliaia di esperti di Web Marketing che oggi abbiamo in Italia.
5) PINTEREST. Esteticamente ineccepible per la quantità e la qualità di foto ed immagini, Pinterest punta tutto sui contenuti visivi e, al momento in cui scriviamo, è certamente un social network in netta crescita nel mondo e in Italia. Il successo di questo social sta proprio nel dare il potere alle immagini in tempo di smartphone e selfie.
6) LINKEDIN. Un social network davvero utile che in questi anni è servito da ponte a collaborazioni, assunzioni, joint venture e sinergie assortite. Sebbene non lo usi tanto, a me piace molto l'idea di base sulla quale è stato concepito.
7) MYSPACE. Il Mio Spazio può essere definito a buon ragione il "social network zero" ovvero quello mandato nell'etere a sondare gusti, passioni e umori della popolazione virtuale internazionale. Per alcuni anni Myspace è stato un grande aggregatore di account, ma con il tempo e con l'ascesa di Facebook e altri social network si è trasformato in una vetrina per gruppi, cantanti, artisti e musicisti.
8) BADOO. Anche Badoo è stato per molti anni un "social portante del Web 2.0" e anche oggi riscontra un certo successo in una fetta di target eterogeneo per età e provenienza geografica.
9) NETLOG. Frequentato storicamente dai giovani e dai loro nonni, Netlog è certamente stato uno dei social più frequentati del Web ed è recentemente confluito in toto in Twoo, che ne rappresenta un'evoluzione dal punto di vista grafico e funzionale.
10) FOURSQUARE. Il Social del "se ve ne può fregare qualcosa io sono qui" è per lo più uno spazio sociale da smartphone, sebbene esista anche in versione PC. Può anche essere utile, ma avendolo sempre usato poco non ho tanti elementi per giudicarlo a sufficienza.
Oltre ai social network sopra elencati, meritano certamente una doverosa menzione anche altri spazi quali Hi5, Orkut e Friendster, mentre tra un po' sentiremo sicuramente parlare e avremo le caselle di posta intasate di richieste di amicizia per Ello.
I Tumblr invece, almeno dalle mie parti, sono considerati blog in tutto e per tutto.
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