4 cose in cui Google potrebbe migliorare

Il caro vecchio Google è una "macchina" pressochè perfetta, un eccezionale facilitatore di ricerche e uno strumento multitasking che ognuno di noi usa spesso e volentieri anche per mail, itinerari, recensioni, comparazioni, archiviazione dati, foto eccetera. 

Tuttavia, anche in questa macchina perfetta, forse, ci potrebbe essere qualcosa da oliare, migliorare e da mettere a punto.


google

Premessa:
se Google ancora non ha migliorato queste cose sicuramente è perchè risultano marginali rispetto ad altre molto più importanti, proficue e/o prioritarie; comunque, alcune di esse rappresentano dei servizi che ogni giorno vengono usati da milioni di utenti in tutto il mondo e quindi un upgrade alle loro funzionalità forse dovrebbe essere tenuto un attimino in considerazione.

Vediamo quindi 4 cose in cui Google potrebbe migliorare:

- RICONOSCIMENTO PATERNITA' DEI CONTENUTI ORIGINALI. Dopo vari anni e dopo l'introduzione di un algoritmo teso a penalizzare i siti contenenti contenuti duplicati (Google Panda), pare che gli spider di Google facciano ancora molta fatica a capire quando un contenuto è stato postato per la prima volta e da chi.  


Per la rozza pratica del copincollaggio e per il brutto fenomeno dello scraping capita così che un contenuto di un sito venga copiato pari pari da un altro sito con un trust maggiore e che quest'ultimo sito venga addirittura avvantaggiato e fatto apparire prima nelle serp per keyword inerenti a quel contenuto. 

Questo stesso sito in passato è stato ultrapenalizzato nelle ricerche per contenuti che venivano copiati e incollati nelle risposte di Yahoo Answers (tipo le classifiche musicali...) e per colpa di un aggregatore di notizie che praticamente duplicava tutti i contenuti.

- TRADUTTORE. Il traduttore di Google forse non sarà "madrelingua" di ogni idioma del mondo ma, almeno a linee generali, dà sempre una traduzione piuttosto fedele di quello che stiamo cercando di traslare da una lingua all'altra. Purtroppo, se usiamo Firefox come browser e sbagliamo a scrivere una parola nel campo di testo non possiamo correggere un singolo carattere ma dobbiamo riscrivere tutta la parola (o addirittura l'intera frase).

- BLOGGER. Il pregio di Blogger è che è di una semplicità eccezionale, ma quanto a backend e funzionalità ormai sta iniziando a distare anni luce da Wordpress. Per dirne solo una, nel 2016 ancora non è possibile settare campi SEO quali url, title e description di ogni post. Al momento ricorda lo Splinder degli Anni 2000, ma magari per chi non ha troppe pretese continua ad essere un buon servizio di blogging.

- SOCIAL. Il comparto dei Social Network è "un dente che duole molto" negli uffici di Mountain View. A tutt'oggi e dopo vari tentativi infatti ancora Google non è riuscito a concepire uno spazio sociale capace di attrarre utenti in massa come un Facebook od un Instagram. L'ultimo tentativo è stato fatto con Google Plus, uno spazio che di certo con gli anni non riscontrato il favore dei frequentatori del Web e che continua a essere presente come un oggetto più o meno misterioso nella vasta galassia della Rete.

In verità di cose da migliorare in Google ce ne sono ben poche perchè quello che noi consideriamo alla stregua di un comune di ricerca è invece uno strumento che ha letteralmente cambiato il mondo, la comunicazione, il commercio e, in generale, le interazioni tra le persone e i contatti con le aziende.

Per definizione comunque ogni cosa è migliorabile e parlando di Google siamo sicuri al 110% che saprà sempre continuare ad offrire servizi e prodotti nuovi, aggiornati e al passo con i tempi.

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